Se siete arrivati fin qui è perché la selezione è andata bene, ma il complicato inizia ora. Districarsi nelle burocrazie, per quanto efficienti, di un altro paese è tutt’altro che semplice. Generalmente, una volta selezionati, il vostro responsabile vi metterà in contatto con un “boarding officer” che vi accompagnerà nella fase di preparazione dei documenti. Solitamente i documenti richiesti per l’ottenimento del contratto da parte dell’ospedale o della fondazione non sono particolarmente complessi, il difficile è il mettersi in regola per poter esercitare la professione nel paese ospitante. Badate bene, quando dico esercitare la professione, mi limito allo specifico della fellowship, perché spesso concedono delle abilitazioni temporanee. In caso vogliate fermarvi per lunghi periodi la situazione potrebbe essere diversa. Ma limitiamoci alla fellowship.
Come probabilmente ben sapete, i requisiti per svolgere un’attività chirurgica in diversi paesi possono essere molteplici. Per esempio negli Stati Uniti è richiesta l’abilitazione USMLE, spesso bastano gli Step 1 e Step 2. In Australia, per un limited training approval non servono particolari esami ma dovrete ottenere il numero di approvazione da parte dell’ Australian Health Practitioner Regulation Agency (AHPRA), e nel Regno Unito la certificazione da parte del General Medical Council (GMC).
Vediamoli nel dettaglio. La prima cosa da fare, ovunque vogliate andare, è crearvi il vostro portafoglio elettronico su EPIC. EPIC è una piattaforme con base a Philadelphia (US) che gli enti di regolazione utilizzano come garanzia della veridicità dei vostri documenti/certificati. Sottolineo che il servizio è a pagamento. La prima cosa da fare è registrarsi e nella fase di registrazione vi chiedono subito l’ente al quale volete che EPIC mandi la validazione dei vostri certificati, che può essere il GMC o AHPRA per esempio. A questo punto EPIC vi chiederà di provare la vostra identità con un Notary Public. Tramite la vostra pagina personale EPIC potete prenotare questa breve videochiamata con un loro Notary Public al quale dovrete semplicemente mostrare il vostro volto e il vostro passaporto e che confermerà la vostra identità associata al profilo. Il passo successivo sarà completare l’upload sul vostro profilo EPIC dei documenti che l’ente in questione vi richiede, generalmente diploma di laurea e diploma di specializzazione. Se questi non sono in lingua Inglese, dovrete allegare anche una traduzione dello stesso certificato fatta da un traduttore professionista. Onde evitare ritardi, controllate bene quali siano i requisiti di EPIC per le traduzioni, generalmente richiedono diciture particolari ed allegati i dati di riconoscimento del traduttore. Una volta caricati i documenti, e pagata un piccola fee per ogni documento, EPIC invierà autonomamente questi documenti all’università che li ha emessi e richiederà una contro firma per certificarne la veridicità. Una volta ottenuta questa, emetterà un certificato che manderà all’ente che avete selezionato, provando quindi l’autenticità dei vostri titoli.